L’Advertising Break continua la sua battaglia per l’uso corretto di internet da parte dei più piccoli. Questa settimana la rubrica più “creativa” del web vola in Germania, precisamente a Berlino, per analizzare una pubblicità realizzata dall’agenzia di marketing e comunicazione Glow.
Il lavoro è stato commissionato dall’associazione internazionale Innocence in Danger che da anni organizza numerose iniziative per difendere i bambini dai pericoli della rete.
L’iniziativa è stata guidata dai creativi Anthony Cliff e Johannes Krempl che si sono avvalsi anche della collaborazione di Benni Ren, noto fotografo della Germania.
I tre professionisti hanno pensato bene di “immortalare” una serie di bambini intenti a leggere una rivista per adulti.
La rivista non è altro che una metafora comunicativa in quanto rappresenta l’uso scorretto degli smartphone, o dei tablet, da parte dei più piccoli.
Infatti in base ai dati diffusi da una ricerca condotta da Kim Study, il 50% dei bambini tra i 6 e i 13 anni possiede uno smartphone e il 5% ha anche un tablet.
Questi due strumenti tecnologici consentono ai più piccoli di “approdare” su alcuni siti poco adatti per la loro età e tutto ciò rappresenta un pericolo per la loro crescita.
Nella pubblicità che ho selezionato per voi, la bambina ha effettuato l’accesso ad un sito che tratta di fetish e la sua espressione mostra tutto lo stupore per un argomento poco adatto ai più piccini.
Il lavoro è completato dal logo dell’associazione e dallo slogan che ha caratterizzato tutta la campagna pubblicitaria.
La pubblicità non presenta sbavature né tanto meno errori grafici evidenti. Inoltre tenta di sensibilizzare i destinatari verso una tematica di importanza sociale. Per questo motivo premio l’iniziativa con il massimo dei voti e relativa lode.
Voto: 10 e lode.