Advertising Break: Le”dimensioni”della Canon.

Advertising Break:Comunicare con la creatività.

canon

La Canon non ha bisogno di presentazioni in quanto i suoi prodotti sono noti in tutto il mondo. I successi dell’azienda nipponica sono legati non solo per la qualità dei prodotti realizzati ma anche per la tecnologia utilizzata durante i processi produttivi che ha permesso di raggiungere una posizione di leadership in un settore in continua evoluzione.

In quest’ultimo decennio la Canon è stata in grado anche di realizzare pubblicità creative ed originali che valorizzano sia i prodotti che i valori aziendali contenuti in ogni singola campagna pubblicitaria. Ma nonostante ciò la creatività dei professionisti che hanno collaborato con l’impresa giapponese è venuta meno con questa comunicazione diffusa nei paesi dell’ex Unione Sovietica.

Ci troviamo dinanzi ad una pubblicità sessista che oggettivizza il corpo maschile. Tre uomini sono completamente nudi e si coprono le loro nudità con tre macchine fotografiche di diverse dimensioni. Naturalmente le dimensioni del prodotto sono proporzionate alle “doti” naturali dei tre protagonisti.

Il logo è in alto a sinistra ed è affiancato da una frase scritta con i caratteri delle lingue derivanti dall’alfabeto russo che purtroppo non sono riuscito a tradurre.

Una pubblicità simpatica ma che pecca di originalità e di professionalità. Infatti è impensabile che nell’era della comunicazione digitale si ironizzi e si utilizzi il corpo umano per valorizzare i prodotti di un’azienda. Per questo motivo boccio la Canon attribuendo un’insufficienza.

Voto:4.

11 risposte a "Advertising Break: Le”dimensioni”della Canon."

  1. Ben venga l’ironia su un corpo maschile! Comunque siamo ancora lontani dall’uso che se ne ha fatto e fa…del corpo femminile.
    …una volta ogni tanto…
    (non che sia d’accordo all’uso dei corpi ma….)

    Per dirla tutta: le dimensioni non contano un bip.
    Riferito a qualsiasi “oggetto” quindi il messaggio che passa è sbagliatissimo.
    Non solo incita al consumismo ma frena la capacità di realizzare “cose” buone e belle con lo “strumento” che si ha…

    (e qui via con i doppi sensi velati e non…)

    sempre con amicizia
    ciao
    .marta

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  2. La trovo orribile, l’uso del corpo umano che ironizzando sulle dimensioni delle parti intime pubblicizza un oggetto (in questo caso obiettivi per macchine fotografiche). Brutta caduta in basso per la Canon. Totalmente bocciata da parte mia.

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